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CRESCE LA RICHIESTA DI IMMOBILI PER L'IMPRESA IN TUTTA LA LOMBARDIA






L’anno 2016 ha segnalato una ripresa delle compravendite immobiliari per alcuni comparti del settore, grazie non solo agli investitori ma anche all’interesse degli stessi imprenditori. Sia sul segmento dei capannoni sia su quello dei negozi si stanno riscontrando infatti intenzioni di acquisto. L’incremento delle transazioni rispetto all’anno precedente è stato per il settore produttivo +20,5%, per il settore terziario +15,5% e per il settore commerciale +16,7%. 

I capannoni

Sul mercato dei capannoni si registra una contrazione dei valori nella prima parte del 2016. Le soluzioni nuove segnalano prezzi  in discesa dell’1,2% se vicino alle arterie e dell’1,4% se lontane dalle arterie; calo anche per i prezzi delle tipologie usate che segnano rispettivamente -1,3% e -1,5%. Anche i canoni di locazione sono in ribasso: dell’1% e dello 0,7% per le tipologie nuove vicino alle arterie e lontano dalle arterie e dello 0,5% e dello 0,8%  per quelle usate.

I laboratori

L’analisi sui laboratori rileva nel primo semestre del 2016 una contrazione di prezzi (-0,9%) e di canoni di locazione (-0,9%). Vincono gli immobili in affitto e  prevalentemente per metrature che non superino i 200 mq. richiesti per avviare attività, palestre o associazioni di vario genere.

Gli uffici

Sul segmento degli uffici, invece, si registra una diminuzione dei prezzi e dei canoni di locazione sia per le strutture insediate nei centri direzionali sia per quelle inserite in palazzi residenziali. La diminuzione dei prezzi è stata del 2,6% per gli uffici di nuova costruzione in centri direzionali e dell’1,7% per quelli ristrutturati in palazzine residenziali. Per quelli usati si segnala un calo dell’1,7% nei centri direzionali e dell’1,6% in palazzine residenziali. Sul versante delle locazioni, sia per uffici nuovi in centri direzionali sia per gli uffici usati in palazzine residenziali o in centri direzionali, i prezzi sono rimasti pressoché invariati.

I negozi

Nel 2016 i prezzi e i canoni di locazione dei negozi a livello nazionale sono diminuiti. I valori dei locali commerciali nelle vie di passaggio sono calati dell’1,5%, quelli delle tipologie in vie non di passaggio del 2,2%. I canoni di locazione sono in ribasso del -1,1% per i locali commerciali in vie di passaggio e del -0,6% per quelli in vie non di passaggio.
Tutti i negozi posizionati in vie di passaggio hanno perso parte del loro valore; i negozi posizionati nelle vie non di passaggio hanno negli ultimi anni perso ben il 37,1% del proprio valore totale. Le compravendite dei negozi nel 2016 hanno subito un aumento del 13,7% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Chi acquista tipologie commerciali, in particolare negozi, punta soprattutto a tagli fino a 100 metri quadri posizionati in vie di passaggio. A muoversi sull’acquisto dei negozi sono per lo più investitori, mentre gli utilizzatori tendenzialmente preferiscono la locazione. "Si riscontra interesse anche sul mercato delle locazioni da parte di retailers che mirano a consolidare le posizioni top oppure a riposizionarsi in location più strategiche. I canoni sono ancora in diminuzione, salvo alcune eccezioni nelle zone top".

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