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MERCATO IMMOBILIARE SETTORE RETAIL: aumenta la domanda per l’acquisto di palestre, solarium e ristoranti




I primi mesi dell’anno vedono un aumento delle compravendite immobiliari per tutti i comparti del settore “immobili per l’impresa”, grazie ad un rinnovato interesse sia da parte degli investitori sia degli stessi imprenditori, invogliati all’acquisto per effetto del ribasso dei prezzi che ha interessato il settore negli ultimi anni. Un mercato che riacquista dinamismo su tutti i fronti, sia delle compravendite di capannoni, sia di quelle per uffici e negozi (questi ultimi trainati dall’avanzata del settore FOOD).

A Giugno 2017 il 69% della domanda interessa i locali commerciali, il 12% i capannoni, il 19% gli uffici. Le richieste dei negozi sono fortemente orientate alla locazione. Scegliere questo tipo di contratto al fine di avviare un’attività commerciale evita di immobilizzare il capitale già alla startup dell’attività stessa.  La domanda si orienta su tagli di dimensioni contenute, inferiori a 100 mq (acquisto 80% e locazione 74% circa) e si conferma la tendenza, ormai radicata, che prevede l’apertura di attività di vendita nel settore della ristorazione/somministrazione.




La crisi economica ha ridisegnato il panorama della attività commerciali in Italia, a favore della grande distribuzione. La situazione del mercato italiano delle licenze - analizzando tutti gli annunci di attività e licenze in vendita su Immobiliare.it -  mette in primo piano la popolarità dei settori FOOD e WELLNESS. E’ infatti in aumento la domanda per l’acquisto di ristoranti pari al 7,5%, di palestre (+3,5%) e di centri estetici e solarium (+2%).
L’interesse di aspiranti imprenditori verso il mondo del cibo e dei prodotti artigianali si è evoluto grazie anche ai Social Media ed ai programmi televisivi sempre più in voga, che vedono sfidarsi a suon di ricette innovative chef di tutta Italia. Nell’ultimo anno i prezzi dei ristoranti in vendita sono aumentati del 2,5% a fronte di una domanda in aumento del 7,5% e di un’offerta in calo del 3,5%. Seguono attività come gelaterie e pasticcerie, sempre più cercate da chi vuole intraprendere un’attività commerciale: in un anno la domanda è aumentata rispettivamente del 5% e del 3%.
Il mercato degli alimentari riesce a sopravvivere alla GDO. I prezzi dei negozi di alimentari risultano in calo del 2%, ma nell’ultimo anno la domanda va di pari passo con l’offerta, aumentando del 3%. La riscoperta del buon cibo si riflette dunque nel mercato delle licenze legate alla cucina, oggi più che mai preso di mira.
Altro “pallino” degli italiani, in questo primo semestre del 2017, è la cura del corpo: la domanda di palestre è cresciuta del 3,5% e i prezzi di queste attività risultano in aumento dell’1,5%. Per il settore BEAUTY non sono da meno parrucchieri e centri estetici/solarium che rappresentano un settore molto attrattivo per gli imprenditori, al punto che la domanda è cresciuta rispettivamente del 5% e del 2%.
Anche i negozi di telefonia mono o plurimarca sembrano aver guadagnato interesse, essendo ben supportati dal brand a cui ci si affilia; a fronte di un’offerta aumentata del 4%, la domanda è cresciuta addirittura del 7,5%.
Il digitale e le grandi catene hanno cambiato il destino di cartolerie e librerie, soprattutto nel caso delle piccole attività a conduzione familiare: nell’ultimo anno l’offerta di immobili adibiti a cartoleria/libreria è aumentata del 10,5% e la domanda risulta scesa del 6%. Resistono meglio le edicole con  una crescita dell’offerta del 3% e un calo della domanda del 5%. Per entrambe le attività i prezzi risultano ancora stabili, ma questa sofferenza non sembra attenuarsi in futuro.
Negozi di abbigliamento e ferramenta soffrono la concorrenza della grande distribuzione organizzata. La domanda per queste due attività è scesa ancora nell’ultimo anno, con un calo del 4%.
Scema quasi del tutto invece l’interesse verso le tabaccherie più classiche, attività che soffrono la difficoltà del passaggio generazionale: l’offerta di tabaccherie risulta in crescita del 4% a cui corrisponde un -4% della domanda.
Le attività/licenze di cui si è monitorato l’andamento del prezzo, dell’offerta e della domanda negli ultimi dodici mesi (dati da Immobiliare.it) sono le seguenti:


Attività
Prezzo
Offerta
Domanda
Abbigliamento
-3%
+2%
-4%
Alimentari
-2%
+3%
+3%
Auto officina
-5,5%
-2%
-2%
Bar
-2,5%
+1,5%
+2%
Cartoleria / Libreria
-1%
+10,5%
-6%
Discoteca
-7%
+5%
-0,5%
Edicola
-1%
+3%
-5%
Estetica / Solarium
-2%
+2%
+2%
Ferramenta / Casalinghi
-6%
+5%
-4%
Gelateria
+1,5%
-4%
+5%
Giochi / Scommesse
-9%
+6%
-8%
Palestra
+1,5%
-2%
+3,5%
Panetteria
-8%
+3%
-6%
Parrucchiere
+3%
+3%
+5%
Pasticceria
+2%
-4,5%
+3%
Pizzeria
-4,5%
+6%
-0,5%
Pub
-4,5%
-7%
-2,5%
Ristorante
+2,5%
-3,5%
+7,5%
Rosticceria
-8%
-5%
+0,5%
Tabaccheria
-5%
+4%
-4%
Sigarette Elettroniche
-6%
-1%
+1%
Telefonia / Informatica
+0,5%
+4%
+7,5%
Tintoria / Lavanderia
-4%
+1%
-2%





Se anche tu sei interessato ad aprire un'attività commerciale a Brescia città o provincia contatta il Responsabile Area Retail di BENIMMOBILI per qualsiasi informazione o consiglio e per la ricerca del tuo negozio dei sogni. I locali commerciali in locazione o vendita gestiti da BENIMMOBILI li puoi trovare qui: https://goo.gl/YTwG5W




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