Passa ai contenuti principali

DICHIARAZIONE IMU E TASI ENTRO IL 30 GIUGNO: CHI LA DEVE FARE E COME



Mancano solo quattro giorni al 30 giugno 2017, termine ultimo in cui dovrà essere presentata agli uffici del Comune dove sono ubicati gli immobili passivi d’imposta, la Dichiarazione Imu e Tasi con la quale dovranno essere comunicate le eventuali variazione intervenute nell’anno 2016, tramite l’apposito modello ministeriale.
La dichiarazione va resa solo per gli immobili interessati da variazioni tali da produrre una modifica nel calcolo del tributo. Qualora nulla sia variato da un anno all’altro, nessuna comunicazione dovrà essere prodotta.

Quali possono essere le principali situazioni che obbligano il contribuente a presentare tale dichiarazione? Le istruzioni alla compilazione del modello elencano una serie di altre casistiche:

  • Compravendita o variazione del valore di aree fabbricabili
  • Eventuali variazioni delle caratteristiche dell’immobile: passaggio per esempio da terreno agricolo ad edificabile e viceversa
  • Sottoscrizione o cessazione dei contratti di leasing immobiliare
  • Decadenza del diritto di esenzione da Imu
  • In caso di esenzione per cambio di residenza
  • In caso di immobile inagibile o inutilizzabile
  • In caso di fabbricati bene merce costruiti dall’impresa costruttrice e non venduti né locati
  • In caso di fabbricato di interesse storico o artistico che ha diritto alla riduzione del 50% della base imponibile
  • In caso di terreni agricoli o edificabili in relazione ai quali Coltivatori Diretti o Imprenditori Agricoli Professionali beneficiano delle agevolazioni stabilite dalla norma

Nella maggior parte dei casi si sottolinea che i trasferimenti immobiliari sono esentati dall’obbligo di comunicazione in quanto le informazioni sono recepite dal Comune stesso attraverso l’atto di voltura che il Notaio inoltra alla conservatoria dei registri immobiliari.
La dichiarazione dovrà essere presentata presso gli uffici del Comune dove sono ubicati gli immobili e, nel caso di più immobili presenti in diversi Comuni, bisognerà presentare una dichiarazione per ciascuno di essi.

La dichiarazione potrà essere consegnata direttamente agli uffici del Comune interessato o spedita a mezzo raccomandata (senza ricevuta di ritorno) o tramite posta certificata all’indirizzo PEC specificato sul sito istituzionale del Comune.

Il modello di dichiarazione approvato per l’Imu vale anche ai fini del tributo per i servizi indivisibili (Tasi).
Il 30 giugno è infatti il termine ultimo anche per la dichiarazione Tasi relativa al 2017. Ma chi deve presentarla e quali sono le modalità? Come per l'Imu, la dichiarazione Tasi è una comunicazione che il contribunete deve inviare al Comune dove è ubicato l'immobile in suo possesso per certificare un'eventuale variazione che determini il cambiamento dell'ammontare dell'imposta. 
 
Quando va presentata la dichiarazione Tasi? La dichiarazione va presentanta in uno dei seguenti casi:
  • il fabbricato è stato dichiarato inagibile o inabitabile
  • il fabbricato è di interesse storico o artistico
  • il Comune ha deliberato una riduzione delle aliquote per l'immobile posseduto
  • il fabbricato è un bene merce
  • l'immobile è oggetto di locazione finanziaria
  • l'immobile è oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali
  • è stata variata la destinazine ad abitazione principale
  • l'immobile ha perso o acquisito il diritto all'esenzione tasi
  • vi è stata l'estinzione del diritto di abitazione, uso, enfiteusi o di superficie.
  • vi è stato un intervento di riunione di usufrutto non dichiarato in catasto
Ad oggi la dichiarazione Tasi-Imu 2017 sostituisce le dichiarazioni sostitutive e la dichiarazione Tasi. Per questo motivo per comunicare le variazioni Tasi e l'applicazione dell'aliquota ridotta bisogna utilizzare il modulo dichiarazione Imu.

La dichiarazione Tasi va presentata al Comune dove è ubicato l'immobile oggetto di imposta attraverso tre divese modalità, ovvero raccomdanta (senza ricevuta di ritorno) da spedire all'Ufficio Imu-Tasi, oppure online tramite la PEC del Comune di riferimento o ancora mediante consegna mano al Comune.
                                                                       www.benimmobili.eu




Commenti

Post popolari in questo blog

LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE NEL 2016

Dall’Indagine 2016 di Tecnoborsa è emersa una crescita significativa dell’utilizzo dell’agenzia immobiliare da parte di chi ha effettuato una transazione nel biennio 2014-2015; infatti, più del 60% di coloro che hanno acquistato e/o venduto vi hanno fatto ricorso e, in entrambi i casi, si è raggiunto il massimo storico dal ormai lontano 2004. Il ricorso è sempre maggiore da parte di chi ha venduto. Tra chi non vi ha fatto ricorso, indipendentemente dal tipo di transazione effettuata, è sempre predominante la motivazione del costo troppo elevato ma c’è da notare che le quote di chi le indica sono nettamente in calo rispetto al passato. Sono invece aumentati significativamente coloro che lamentano un’insoddisfazione verso i servizi offerti da parte delle agenzie. Esaminando i diversi canali attraverso i quali le famiglie sono venute a conoscenza del bene acquistato continua a prevalere il passaparola , anche se in calo di quasi 10 punti percentuali rispetto al bi...

Sempre al tuo Fianco: Consultati gratuitamente su temi Immobiliari di ogni genere

In questo difficile momento storico, che ci accomuna e ci permette di riflettere sulle scelte del nostro futuro, noi di BENIMMOBILI RESIDENZIALE siamo convinti che la prossima ripresa economica, in tutto il mondo, debba essere fondata sui principi di un atteggiamento ETICO da parte di ogni individuo. Tutte le realtà aziendali, i Governi ed ogni singola persona lavorativamente attiva, dovranno dare il proprio contributo ad un mondo che troveremo cambiato e che dovrà pertanto trasformarsi. Non più solo “profitto” quindi, ma anche norme etiche e sociali   quali sostenibilità ambientale, redistribuzione della ricchezza, onestà, integrità, etica del lavoro . BENIMMOBILI RESIDENZIALE crede in questo tipo di ripresa economica e vuole dare il suo piccolo contributo in tal senso, già da oggi, attivando un servizio di consulenza immobiliare gratuito e quotidiano svolto da Consulenti Immobiliari Professionisti, per chiunque abbia la necessit...

I CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER UNA PROPOSTA D'ACQUISTO SICURA

La proposta d'acquisto è il primo step per la compravendita di qualsiasi tipologia di immobile . È un passo molto importante, che non deve essere sottovalutato dal compratore, il quale potrebbe trovarsi a sottoscrivere condizioni più vincolanti del previsto.  Ecco alcuni preziosi consigli del Consiglio Nazionale del Notariato che ti aiuteranno ad evitare delle brutte sorprese. La cosa più importante è che la proposta contenga una o più clausole che prevedono la regolarità di tutte le verifiche riguardanti la proprietà del bene e tutti gli aspetti urbanistici, catastali e condominiali. In particolare è necessario: 1)  farsi dare dal venditore la copia dell'atto d'acquisto dell'immobile; 2)  informarsi sull'esistenza di ipoteche , anche se la verifica sarà successivamente fatta dal notaio. Se è nota l'esistenza di un'ipoteca bisogna richiedere al venditore che ne venga consentita la cancellazione prima o in occasione del rogito; 3)  chieder...